Quando i nipoti diventano maggiorenni, si viene soppressi.
Bisogna lasciare spazio alle nuove generazioni.
A braccia giovani e laboriose, in grado di mantenere efficiente la produzione.
Poiché i due coniugi che la osservano con tenerezza hanno perso il loro unico figlio e non hanno nipoti, verranno soppressi al compimento dei cinquantacinque anni.
L'età massima prevista per il sacrificio ultimo.
Elysium Axis non può permettersi lavoratori inefficienti a causa degli acciacchi dovuti alla vecchiaia. Tanto meno può concedersi bocche da sfamare che siano assolutamente inermi e improduttive per la degenerazione fisica causata dall'età avanzata.
Guardandola dalla prospettiva degli Antichi, che elogiavano gli individui capaci di superare i cento anni di vita, l'ultima umanità muore molto giovane.
Prima, tutto questo le sembrava normale.
Soltanto il naturale decorso della vita nella città sotterranea.
Normale.
Indubbiamente triste. Ma normale.
Il bene collettivo, dopotutto, richiede sacrifici a tutti.
Adesso, solo a pensarci le viene la claustrofobia.
Le sembra che i due esperti debbano venire condotti nella camera iperbarica entro pochi minuti e questo le fa mancare l'aria.
Le sembra che debbano morire inutilmente, visto che non hanno nipoti cui lasciare il loro posto.
La loro morte genererà un vuoto senza senso.
Il livello agricolo perderà due agronomi efficienti e competenti, e per cosa?
Perché a cinquantacinque anni si deve essere soppressi.
Non importa quanto si sia in salute.
Perché il Codice non è elastico, sembra dirle severa la voce della nonna.
Reprime il pensiero.
Sovversivo, inutile, distruttivo.
Per un attimo prova un moto di stizza verso Alena.
Prima di andarsene ha ritenuto opportuno instillarle in seno il germe velenoso del caos che tanto le era caro, fregandosene altamente di quanto male le avrebbe potuto fare.
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