Blade - Ascensus (Rebellion vol.1) - Estratti

Si lascia scivolare mollemente dal pianale e raggiunto il centro della duna batte le mani per richiamare l’attenzione. «Prendete le vostre cose, dobbiamo ripartire se vogliamo trovare un approvvigionamento idrico. Ieri siamo stati fortunati, ma non possiamo fondare sempre sulla fortuna. Muoversi!»

Tutti si animano, recuperando le cose sparse in giro, risistemando gli zaini e avviandosi al veicolo.
Soltanto Blade rimane dov’è.
Coi suoi scarmigliati capelli neri e la divisa scura dei Prescelti sembra una colonna di buio contro l’azzurro del cielo. I piedi ben piantati nella distesa di polveri cementizie, la schiena rigida, i pugni serrati sui pomelli dei pugnali da combattimento, volge loro le spalle guardando la vastità di nulla che li circonda.
Si sta alzando il vento.
Sta per richiamarlo, quando Oscar la anticipa: «Blade! Muoviti!»
Il ragazzo si volta, investito da una folata afosa che smuove la coda della giacca e gli spettina i capelli già in disordine.
Il vento solleva nuvole di polvere incolore, e in quelle volute fumose Blade avanza verso di loro. C’è qualcosa di maestoso e potente nel suo incedere, come se fosse in grado di piegare ogni cosa alla sua volontà.
Guardandolo, Andrea si ritrova a pensare che sua madre gli ha dato il nome perfetto.
Blade è una lama che taglia in due il mondo.
Una lama oscura che il Magisterium ha scagliato tra di loro e li ucciderà tutti.

Ascensus
Rebellion - Linea di Andrea